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Brueghel, social

L’Opera si racconta: La parabola dei ciechi di Bruegel. Poema per Orchestra. Inaugurazione

Venerdì 17 novembre alle ore 17.30 nella Sala 6 al primo piano, sarà inaugurata, La parabola dei ciechi di Pieter Bruegel il Vecchio, lettura musicale dell’opera con il Poema per Orchestra di Stefano Gargiulo, nell’ambito del ciclo L’Opera si Racconta.

Un ciclo di mostre-focus del Museo e Real Bosco di Capodimonte  per mettere in risalto dipinti, sculture e oggetti d’arte tra le 47mila opere delle nostre collezioni, raccontati in una chiave nuova e in dialogo con altre opere.

 

Il compositore napoletano Stefano Gargiulo ha tradotto in musica il celebre dipinto di Bruegel, tra i massimi capolavori della Collezione Farnese, strutturandolo in tre movimenti: Il passo (la morte); La caduta (il peccato); Lo sforzo (la fede).

 

Il visitatore avrà modo, dunque, di vedere la pittura e, nello stesso momento, di ascoltarne la storia in musica.

 

© foto Luciano Romano

 

Il pesante passo del cieco, poi la caduta vissuta come un peccato, la cecità come punizione divina per l’allontanamento dalla casa di Dio, la Chiesa sullo sfondo della tela; la fede con note più acute rivolte al cielo come il capo dei viandanti ciechi; lo sforzo umano per continuare il proprio cammino verso la fede.

 

Dopo aver ascoltato una composizione di Stefano Gargiulo ispirata al Bosco di Capodimonte, ho deciso di incontrarlo per proporgli una sfida: comporre un altro brano, questa volta ispirato ad una pittura del Museo di sua scelta – afferma il direttore Sylvain BellengerLa melodia sarebbe stata la chiave di lettura della tela. Tra le possibili scelte gli avevo indicato La Parabola dei ciechi di Bruegel, anticipandogli che sarebbe stata una delle opere più complesse da rendere in musica. La sua scelta, indubbiamente coraggiosa, è ricaduta proprio su quest’ultima.

 

Quando mi è stato chiesto di comporre un brano ispirato a una pittura, ho subito pensato che la cosa migliore da fare fosse non leggere alcun commento esplicativo dell’opera, evitando così che la mia ispirazione potesse essere influenzata – ha affermato il compositore Stefano GargiuloMi sono concentrato sui dettagli della tela: i piedi dei protagonisti, la posizione del primo personaggio che cade, avente i piedi rivolti verso lo spettatore e lo sguardo verso la chiesa e i diversi tipi di cecità rappresentati dal pittore. Mi sono bendato e resomi cieco ho provato a camminare per la stanza. Ho sentito dentro di me le sensazioni che avevano potuto provare i personaggi e quando mi sono tolto la benda, le ho trascritte in musica.

 

 

Sarà possibile ascoltare il Poema per Orchestra di Stefano Gargiulo in filodiffusione nella sala 6 per tutto il periodo di esposizione della tela di Bruegel.

 

La mostra-focus è compresa nel biglietto di ingresso al museo e rientra nel calendario di eventi Capodimonte dopo Vermeer, finanziato con fondi POC della Regione Campania.

 

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