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Rosario Ruggiero: Un amico speciale al Museo e Real Bosco di Capodimonte

Rosario Ruggiero, musicista e giornalista, è il protagonista dell’iniziativa a cura di MusiCapodimonte che si protrae da quattro anni nel museo e che il direttore Sylvain Bellenger ha voluto intitolare: “Un amico speciale”.

Ogni sabato e domenica, nel Salone degli Arazzi, il Maestro esegue pagine del repertorio pianistico classico opportunamente introdotte, donando al pubblico la magica atmosfera della musica che risuona tra le opere d’arte.

 

L’iniziativa nasce da un’idea di Aurora De Magistris, presidente dell’associazione MusiCapodimonte – racconta Rosario Ruggiero – che mi invitò per suonare liberamente il pianoforte allora nella Sala Camuccini, accogliendo così i visitatori ed accompagnandoli nella visione delle opere esposte. Questo con l’intento di arricchire e vivificare l’offerta artistica e culturale  del Museo di Capodimonte. La parola museo etimologicamente significa dimora delle Muse ed è veramente difficile pensare ad un luogo che più di questo museo si presti ad essere tale, per la bellezza architettonica della reggia settecentesca che lo ospita, la meraviglia paesaggistica del bosco che lo circonda panoramicamente prospiciente una delle città notoriamente più incantevoli del mondo, la collezione pittorica che documenta la migliore pittura dal Duecento ai giorni nostri, parto di firme massime, le numerose sculture che espone ed altre delizie per lo spirito come una stanza interamente in porcellana.

 

Grazie alle performance della Compagnia Arcoscenico (Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta), sempre  a cura dell’associazione MusiCapodimonte, il museo continua ad animarsi svelando a grandi e piccini i segreti della Reggia e dei suoi più celebri abitanti.

 

A questo punto, per rendere ancora più cangiante ed esaustiva l’offerta – continua il Maestro –momenti teatrali con gli attori Antonella Quaranta e Rodolfo Fornario in costumi d’epoca ad illustrare la storia del museo, e musica. E giacché l’arte, e certo pure l’arte dei suoni, si percepisce per sentimento ma non può che arricchirsi di una comprensione anche intellettuale, anticipo le esecuzioni con brevi, semplici e chiari aneddoti, cenni storici e spiegazioni tecniche evitando però attentamente la modalità che trovo tanto frequentemente adottata da certi critici d’arte di usare un linguaggio esoterico per esprimere concetti noti quando non banali sì che il profano si ritrae intimidito dai vocaboli dotti sapendone meno di prima, il competente comprende il linguaggio ma si ritrova considerazioni scontate e per lui assolutamente inutili.

Confesso che l’intento di questi miei incontri è anche quello di stornare ingiustificati timori reverenziali, e credo che in questo giochi un ruolo importante il fatto che oltre ad essere pianista, sia insegnante, quindi avvezzo alle spiegazioni intelligibili, e giornalista, quindi attento alla immediatezza ed efficacia del messaggio.

 

Il riscontro di pubblico è più che lusinghiero, come traspare dalle numerosissime richieste che costringono il M°Rosario Ruggiero a protrarre le performance oltre l’orario prestabilito, e dal ritorno dei più affezionati.

 

Rosario Ruggiero musicista, giornalista, didatta.

Titolare di cattedra di Pianoforte, collabora con varie testate giornalistiche, in particolar modo per il quotidiano Roma è ideatore e curatore della rubrica settimanale La Briciola. Autore dei volumetti “Elogio della civiltà musicale napoletana”, “Sulla poesia umoristica napoletana” e “Invito alla città di Napoli”, ha al suo attivo innumerevoli esibizioni pianistiche pubbliche.

In via di pubblicazione una sua Guida pratica all’ascolto corredata da dipinti di strumenti e musicisti presenti al Museo che verrà distribuita gratuitamente durante le sue performance.

 

Un amico speciale è un appuntamento con il M°Rosario Ruggiero al pianoforte tutti i sabati e le domeniche dalle ore 11.00 alle ore 13.00 nel salone degli Arazzi al secondo piano incluso nel biglietto di ingresso al museo.

 

La Compagnia Arcoscenico (Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta), tutti i weekend racconta al pubblico i segreti della Reggia e dei suoi più celebri abitanti.

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