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Gianni Rodari. Tre giorni di festa per piccoli e grandi

Gianni Rodari. Tre giorni di festa per piccoli e grandi è l’appuntamento con la fantasia che si terrà da venerdì 24 a domenica 26 settembre 2021 negli spazi verdi del Real Bosco di Capodimonte a Napoli.

Al via le prenotazioni su www.coopculture.it.

In tre giorni – solo su prenotazione e fino a esaurimento posti – l’universo fantastico di Gianni Rodari viene messo in scena, musicato, raccontato, disegnato… restituendo con rinnovata fantasia la lezione del famoso scrittore e pedagogista italiano.

Autori, artisti, educatori incontrano il pubblico di piccoli e di grandi con laboratori di disegno e di scrittura, presentazioni di libri, attività di animazione e spettacoli di burattini, stornelli e filastrocche di cantastorie.

Tre giorni per ri-scoprire i testi di Rodari, ascoltare e applaudire le sue storie, giocare con le parole nel modo immaginifico che ha insegnato e trasmesso a più generazioni.

 

Il programma di eventi, promosso dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, diretto da Sylvain Bellenger, e a cura di Pino Boero, docente di letteratura per l’infanzia e vicepresidente del Parco della Fantasia di Omegna, paese natale di Rodari, Vanessa Roghi e Gaia Stock, profonde conoscitrici di Rodari e attive nell’editoria per ragazzi, è organizzato da Electa in collaborazione con Einaudi Ragazzi.

 

Letture, laboratori di illustrazione, presentazioni di libri, attività di animazione e spettacoli di burattini, stornelli e filastrocche di cantastorie, compongono l’articolato programma destinato a bambini dai 4 anni in su.

Grandi e piccoli incontreranno autori, artisti, educatori che hanno coltivato con brio e saggezza la lezione rodariana.

 

Leggi il programma completo su electa.it.

 

 

Dove

Sui prati antistanti il Cellaio, nel Real Bosco di Capodimonte. Ingresso da Porta Piccola.

 

Le ampie praterie, gli alberi monumentali del giardino storico e la ricca e variegata vegetazione del Real Bosco di Capodimonte aiuteranno l’immaginazione a vagare nei mondi fantastici creati da Rodari.

 

La manifestazione si terrà sulle praterie antistanti il Cellaio, lo storico edificio che attualmente ospita la mostra Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli (prorogata fino al 24 ottobre 2021), dove, fin dal Settecento erano conservati botti di vino, fascine, legna, ghiande ma anche grano, miglio, fagioli, fave, prodotti che assicuravano l’alimentazione alla selvaggina del Bosco o che erano messi in vendita.

È questo uno dei 17 edifici storici del Real Bosco di Capodimonte, che nasce come riserva di caccia di Carlo di Borbone (1716-1788) e si estende a ridosso della reggia per circa 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli.

Tra i viali, disegnati dall’architetto Ferdinando Sanfelice, si dispongono gli edifici storici tra residenze, casini, laboratori, depositi e chiese, oltre a fontane e statue, orti e frutteti.

Nel giardino cino-inglese si possono ammirare le piante esotiche giunte a Napoli: il canforo secolare, le camelie, il Taxodium e molte altre.

 


In caso di pioggia
i laboratori si svolgono all’interno del Museo: in Sala Burri gli spettacoli teatrali e le presentazioni e in Sala Mele i laboratori.

 

Modalità di partecipazione

La partecipazione agli eventi è gratuita fino a esaurimento posti per i bambini e i ragazzi; gli adulti e gli accompagnatori saranno tenuti al pagamento di un biglietto d’ingresso di 2 € che consentirà anche la visita alle collezioni del Museo.

Per facilitare lo svolgimento delle attività e garantire il corretto distanziamento interpersonale, ogni bambino potrà essere accompagnato da massimo due adulti.

 

Tipologie di biglietto e prenotazione

– gratuito: per i bambini e ragazzi che parteciperanno alle attività e ai laboratori;

– ridotto 2 €: per gli adulti.

Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti su www.coopculture.it al link https://bit.ly/3Ahc4mh

 

Modalità d’ingresso

Per l’ingresso agli eventi di Gianni Rodari. Tre giorni di festa per piccoli e grandi va esibito il green pass, digitale o cartaceo, con un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. In mancanza del Green Pass e di un documento valido non sarà possibile accedere agli eventi e i biglietti acquistati non saranno rimborsati.

 

Per tutte le info electa.it

Sul blog Rodaripedia 100giannirodari.com tutte le novità e gli eventi in Italia dedicati a Gianni Rodari.

 

Rodari

Gianni Rodari

è nato a Omegna nel 1920. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, per alcuni anni ha fatto l’insegnante.

Al termine della Seconda guerra mondiale ha intrapreso la carriera giornalistica, che lo ha portato a collaborare con numerosi periodici, tra cui «l’Unità», il «Pioniere», «Paese Sera».

A partire dagli anni Cinquanta ha iniziato a pubblicare anche le sue opere per l’infanzia, che hanno ottenuto fin da subito un enorme successo di pubblico e di critica.

I suoi libri hanno avuto innumerevoli traduzioni e hanno meritato diversi riconoscimenti, fra cui, nel 1970, il prestigioso premio “Hans Christian Andersen”, considerato il Nobel della letteratura per l’infanzia.

Negli anni Sessanta e Settanta ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia.

Gianni Rodari è morto a Roma nel 1980. Noto e amato anche all’estero, è stato tradotto in 46 lingue. Tra le sue opere più significative: Le avventure di CipollinoGelsomino nel paese dei bugiardiFilastrocche in cielo e in terraFavole al telefonoIl libro degli erroriC’era due volte il barone Lamberto.

 

Tra le più recenti pubblicazioni dedicate a Gianni Rodari si ricorda Rodari. A-Z nella collana Enciclopedia di Electa. 84 le voci scritte da 56 autori, insieme a una biografia illustrata con fotografie, copertine di libri e disegni, che restituiscono il profilo e la storia di un poeta, un intellettuale, un giornalista, un inventore di favole e filastrocche.

E quest’estate, con Einaudi Ragazzi fanno ritorno in libreria in una nuova edizione Le avventure di Cipollino, dove sono riproposte le immagini originali create da Raul Verdini per la prima edizione del 1951 e la successiva del 1957. In occasione dei 100 anni dalla nascita, Rodari è entrato a far parte della collana I Meridiani di Mondadori.

 

 

I curatori

Pino Boero è stato professore ordinario di Letteratura per l’infanzia all’Università di Genova. Vicepresidente del Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna, ha dedicato allo scrittore molti lavori fra cui la recente, terza edizione aggiornata, di Una storia, tante storie. Guida all’opera di Gianni Rodari (Einaudi Ragazzi, 2020).

Vanessa Roghi è una storica dell’età contemporanea. Si occupa di storia della scuola e della cultura e ha pubblicato di recente con Laterza Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari.

Gaia Stock è nata a Trieste, dove vive e lavora. Dopo la laurea in Architettura allo IUAV di Venezia ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno all’attività della casa editrice per ragazzi di famiglia, le Edizioni EL, seguendo le orme della madre, Orietta Fatucci, con cui lavora.

 

I protagonisti della Festa rodariana

 

Daniele Aristarco è nato a Napoli nel 1977. È autore di racconti e saggi divulgativi, pubblicati sia in Italia che in Francia e tradotti in molte lingue. Ha insegnato lettere nella scuola media e ora scrive libri per ragazzi, oltre che per la radio e il cinema. Drammaturgo e regista teatrale, ha vinto numerosi premi. Si occupa inoltre di laboratori di scrittura creativa presso scuole, biblioteche e associazioni culturali. Numerosi i titoli pubblicati da Einaudi Ragazzi. Cura la formazione per i docenti della scuola primaria per conto di Mondadori Education. Per questa Festa sarà con Gianfranco “Giufà” Galati. Nato a Roma nel 1978. Polistrumentista innamorato della chitarra, ex grafico e Patafisico. Collabora con diversi musicisti, autori, registi e coreografi come compositore, arrangiatore o esecutore. Insegnante di chitarra e di musica per l’infanzia.

Alice Bigli con il Movimento di cooperazione educativa, nato in Italia nel 1951 sulla scia del pensiero pedagogico e sociale di Célestin ed Elise Freinet. Alice Bigli, attenta lettrice e studiosa di letteratura per ragazzi, ex libraia, è formatrice e direttrice del fortunato Festival della lettura Mare di Libri.

Casa del Contemporaneo è un centro di produzione teatrale che promuove lo sviluppo delle arti sceniche, performative e visive. Nasce dalla sinergia artistica di Fondazione Salerno Contemporanea, Le Nuvole e Compagnia Teatrale Enzo Moscato come luogo dove i linguaggi teatrali si coniugano e si fondono. Un progetto di ampio respiro poetico che si attiva in tanti spazi tra cui a Napoli la Sala Assoli, il Teatro dei Piccoli e i luoghi dell’arte contemporanea, a Castellammare il Teatro Karol, a Salerno il Teatro Ghirelli. La costituzione del progetto ha ottenuto, fin dal suo esordio nel 2015, la nomina a Centro di Produzione Teatrale dal Ministero della Cultura. Il progetto artistico di Casa del Contemporaneo tende sempre di più a unificare l’esperienza teatrale del pubblico, con l’obiettivo di permettere ad adulti, adolescenti e bambini di partecipare, insieme, ad una produzione teatrale orientata al confronto e scambio tra generazioni.

 

Kolibrì è un’associazione culturale no profit attiva da 20 anni a Napoli. Premio Andersen 2007 per le sue buone prassi, realizza progetti educativi interculturali nel segno di Rodari che mettono in gioco tutti i linguaggi della creatività e del pensiero divergente per promuovere l’educazione precoce all’immagine, al libro, alla lettura anche a voce alta e all’arte come esperienza. Tra i suoi obiettivi, tutelare la civiltà (non soltanto letteraria) e i diritti dell’infanzia con rassegne multimediali, pubblicazioni, mostre di illustrazione e fumetti d’autore, reading, incontri, seminari, laboratori didattici interattivi e formazione dei docenti. Con il progetto in corso dal 2017 “Il mondo salvato dai ragazzini” è nel dossier di Procida Capitale della Cultura 2022.

Vichi De Marchi ha alle spalle una lunga esperienza come inviata del quotidiano «l’Unità»; è stata autrice per Raisat ragazzi e ha ideato e diretto «Atinú», settimanale d’informazione per bambini. Attualmente dirige il Comitato WE – Women empower the world –  occupandosi di temi internazionali in un’ottica di genere. Collabora con la rivista «Liber» e cura l’«Atlante dell’infanzia a rischio», di Save the Children Italia. Ha pubblicato per Einaudi Ragazzi I maestri di strada, un romanzo che – a partire dalle testimonianze di alcuni ex allievi – racconta l’esperienza reale dell’associazione Maestri di strada, nata da docenti, psicologi ed educatori del progetto Chance per il recupero della dispersione scolastica.

 

La pagina che non c’era è un’associazione che nasce intorno al festival concorso nazionale di “lettura creativa” per le scuole secondarie di I e II grado; da 11 anni promuove il festival Scrittori tra i banchi e percorsi di formazione per docenti riconosciuti dal MIUR.

 

Parco della fantasia di Omegna è un “parco letterario e didattico per bambini”. È nato con lo scopo di promuovere e divulgare l’opera dello scrittore Gianni Rodari, nativo di Omegna, e il suo “Metodo della fantasia”. Il Parco è rivolto ai bambini, ma aperto anche a famiglie, scuole e insegnanti.

 

Tonino Stornaiuolo è nato a Napoli nel 1986 ed è un maestro di scuola primaria, educatore e teatrante.  Maestro presso la scuola “Dalla parte dei bambini” ed educatore responsabile d’area al Centro Territoriale  Mammut, ha preso parte, tra gli altri, ai progetti Arrevuoto e Punta Corsara. In teatro, con il gruppo Punta  Corsara, ha vinto i premi “Ubu under 35″ nel 2012 e “Premio Hystrio” nel 2010. È redattore delle riviste «L’A.Pe» e «Il Barrito dei Piccoli». Nei giorni del secondo lockdown ha creato la DAB (Didattica Ai Balconi) andando in giro per le strade di Napoli sotto le case dei suoi alunni.

 

Teatro delle guarattelle. La compagnia nasce nel 2008 per iniziativa del maestro guarattellaro Bruno Leone, allievo di Nunzio Zampella, che sceglie di procedere autonomamente nella promozione e sviluppo delle proprie attività artistiche legate al mondo dei burattini e delle figure, con particolare attenzione al patrimonio linguistico delle guarattelle napoletane che ha portato in giro per il mondo. Fa formazioni e regie nel suo laboratorio di Napoli. Ha scritto numerosi testi originali per spettacoli di burattini. Nel 2013 si è aggiunta alla compagnia la maestra guarattellara Irene Vecchia. Allieva dei maestri della scuola napoletana di guarattelle, lavora con i burattini dal 2000 e presenta i suoi spettacoli in Italia e nel mondo collaborando con festival, teatri e Istituti italiani di cultura all’estero. Conduce laboratori per operatori del teatro e bambini, si occupa di attività a sfondo socio pedagogico. Progetta e costruisce in legno i suoi burattini, i teatrini e le scenografie. Nel 2010 si è laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo al corso in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Entrambi hanno ricevuto premi e riconoscimenti. L’Associazione, avvalendosi dell’esperienza dei due artisti, si radica maggiormente nel cuore della città di Napoli nell’aprile 2019 quando apre la stabile sede operativa Casa Guarattelle, dedicata al maestro Nunzio Zampella, fondando così il primo teatro al mondo dedicato totalmente all’arte delle guarattelle.

 

Donatella Trotta, nata a Roma, è cresciuta e si è formata tra Italia, Giamaica, Svizzera e Giappone prima di fermarsi per sua scelta a Napoli dove, dopo la laurea in Lettere moderne (indirizzo sociolinguistico), vive e lavora. Giornalista professionista (alle pagine culturali del quotidiano partenopeo «Il Mattino»), già docente di ruolo di materie letterarie, è anche autrice, traduttrice e curatrice di libri tra saggistica e narrativa, divulgazione e poesia per varie case editrici, per adulti e ragazzi. Per il suo impegno nel sociale, nella letteratura giovanile e nella promozione del libro, della lettura e dell’arte come esperienza ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

 

Margherita Zichella è nata a Roma ma cresciuta nei vicoli di un paese di provincia, sin da bambina aveva sempre una matita in mano con la quale metteva su carta tutto quello che le passava per la testa. Ha poi frequentato l’Istituto statale d’arte che le ha dato l’opportunità di disegnare quanto voleva e alla fine, dopo varie peripezie, ha deciso di seguire il sogno della sua infanzia: diventare illustratrice. I suoi libri sono pubblicati da EL Edizioni.

 

Leggi il programma completo su electa.it.

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